ANIMA GREEN TALKS

ANIMA Green Talks - Seconda edizione

Elena

ANIMA GREEN TALKS

Una giornata di confronto, innovazione e networking

Dopo il successo della prima edizione, torna ANIMA Green Talks, l’evento promosso dal Gruppo Ambiente e Sostenibilità di ANIMA Confindustria che si conferma come nuovo spazio di dialogo tra istituzioni, aziende e professionisti del settore.

La seconda edizione offrirà una giornata ricca di interventi, dibattiti e tavole rotonde per analizzare le opportunità e le sfide legate all’adozione di pratiche sostenibili, con un’attenzione particolare ai benefici economici a lungo termine.

Accanto ai momenti di approfondimento tecnico, non mancheranno le attività di networking, occasione preziosa per creare connessioni con leader del settore e stakeholder strategici, contribuendo a tracciare insieme la rotta verso un’industria sempre più sostenibile e competitiva.


Fiera Paint & Coatings

Poliefun a Paint & Coatings 2025

Elena

Fiera Paint & Coatings

8–9 ottobre 2025 | Superstudio Maxi, Milano

Poliefun sarà presente a Paint & Coatings 2025, il principale appuntamento per il mondo delle vernici, dei rivestimenti e delle tecnologie di superficie, in programma l’8 e 9 ottobre a Milano.

L’Associazione patrocina l’evento e partecipa con Novaresine, che giovedì 9 ottobre (ore 9.30–10.30) interverrà insieme a Kingfa e Lechler con la relazione:

“Rivestimenti poliuretanici biocomponenti di origine vegetale per finiture ad effetto tattile”

Il tema affronta i rivestimenti soft-touch e a basso gloss, che uniscono funzionalità e valore estetico: da un lato migliorano la percezione sensoriale delle superfici, dall’altro riducono la luce riflessa, creando un contrasto visivo più intenso.

Il progetto presentato dimostrerà come sia oggi possibile realizzare trasparenti bicomponenti soft-feel utilizzando materie prime rinnovabili di origine vegetale, disponibili su scala industriale e a costi competitivi, garantendo al contempo prestazioni comparabili a quelle dei sistemi tradizionali di derivazione fossile.


SMART 2026 immagine del David su fondo rosa con un microfono, in aggiunta un testo che chiama alla CALLA FOR ABSTRACT

Vuoi salire sul palco di SMART’26? Aperta la Call for Abstract

Elena

SMART 2026 immagine del David su fondo rosa con un microfono, in aggiunta un testo che chiama alla CALLA FOR ABSTRACT

Le candidature per presentare una relazione a SMART’26 sono aperte!
Se la tua azienda ha esperienze da condividere su innovazione, sostenibilità, digitalizzazione o AI, è il momento di farsi avanti.
Scadenza invio abstract: 20 dicembre 2025
Evento: 20 maggio 2026, Milano Centro Congressi Fondazione Cariplo

SCOPRI COME CANDIDARTI QUI


sistema-tecnologico-di-circuiti-stampati-ai

Francoforte: Vertiv apre una nuova Academy per formare i professionisti dell’AI

Elena

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Vertiv ha inaugurato a Francoforte una nuova Academy dedicata alla formazione tecnica nel settore delle infrastrutture digitali critiche. In un’epoca in cui intelligenza artificiale e automazione stanno cambiando profondamente il modo in cui lavoriamo e comunichiamo, servono persone con competenze sempre più specializzate. Ed è proprio a questa esigenza che vuole rispondere la nuova struttura, pensata come punto di riferimento per Germania, Austria e Svizzera.

La Academy offre un’esperienza pratica e immersiva: chi partecipa ai corsi può lavorare su impianti reali come sistemi di raffreddamento, UPS e quadri elettrici, imparando a gestire situazioni complesse in modo efficace. Il centro ospiterà oltre 100 corsi di formazione e aggiornamento, con moduli teorici online, lezioni in aula e attività sul campo, sviluppati dal Centro Globale per l’Apprendimento di Vertiv.

Ma non è un caso isolato: questa nuova apertura si inserisce in una rete di oltre 30 Academy in tutto il mondo, 15 delle quali già attive nella regione EMEA. Anche in Italia Vertiv è presente con due centri di formazione a Bologna e Tognana.

“Per affrontare le sfide dell’AI servono competenze solide e aggiornate,” affermano i responsabili di Vertiv. L’obiettivo è costruire una vera e propria comunità di esperti capaci di gestire le infrastrutture digitali del futuro, sempre più intelligenti, sostenibili e connesse.

In un settore in continua evoluzione, investire nelle persone significa investire nell’innovazione.


una-persona-tiene-un-cartello-che-dice-organi-di-comprensione

Quando i sensi fanno la differenza, anche nella finitura

Elena

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Vista, tatto, olfatto e udito: sono i sensi a guidare sempre più le scelte nella mobilità, proprio come nella finitura. Stahl esplora come stimoli sensoriali ben progettati possano trasformare l’esperienza all’interno di auto e mezzi di trasporto. Materiali belli da vedere, piacevoli al tatto, silenziosi al passaggio e profumati (ma non troppo) diventano un criterio distintivo, specialmente in un contesto dove l’auto si evolve in spazio condiviso o ufficio mobile.

Con tecnologie innovative come Stay Clean®, PolyMatte®, EVO® e Stay Silent®, Stahl punta su superfici che durano, non si macchiano, migliorano la qualità dell’aria e riducono rumori e cigolii. Il risultato? Interni più igienici, sostenibili e confortevoli, dove ogni dettaglio contribuisce a una prima impressione memorabile.

In un mondo dove l’esperienza sensoriale è sempre più centrale – in auto come nella percezione di una finitura industriale – è il momento di progettare pensando ai sensi. Perché il futuro, prima di essere razionale, si percepisce.


The Euro-Skulptur in Frankfurt downtown, Germany

PNRR verso il traguardo: tra obiettivi raggiunti e sfide aperte

Elena

The Euro-Skulptur in Frankfurt downtown, Germany

Sono passati quattro anni dalla prima rata del PNRR italiano, ricevuta nell’estate 2021. Ora il Piano di Ripresa e Resilienza entra nella sua fase finale: due semestri – e poco più – separano il nostro Paese dalla conclusione del programma. Ma a che punto siamo realmente? E soprattutto: il PNRR ha funzionato?

Secondo l’ultima Relazione sullo stato di attuazione (marzo 2025), l’Italia si conferma in testa all’Europa per numero di obiettivi raggiunti e fondi ricevuti: 122 miliardi di euro, pari al 63% della dotazione complessiva. Entro l’estate si attende la settima rata da 18,3 miliardi, legata a 67 obiettivi (35 milestone e 32 target) completati nel secondo semestre 2024. E già a fine giugno 2025 si prevede la richiesta dell’ottava rata, pari a 12,8 miliardi.

Nel frattempo, si continua a lavorare sulla semplificazione. L’ultima revisione del Piano – la quinta – ha modificato 67 misure, con l’obiettivo di superare ostacoli operativi e burocrazia eccessiva. Le modifiche non alterano la struttura generale, ma rispondono in modo mirato a criticità emerse lungo il percorso: mancanza di materiali, aumento dei prezzi, scarsa domanda, procedure troppo lente.

In particolare, 37 misure sono state riviste per velocizzare gli iter, mentre altre 20 sono state semplificate dal punto di vista amministrativo ed economico. Un’azione concreta per evitare sprechi e garantire la piena realizzazione degli investimenti.

Con le scadenze europee ormai fisse all’orizzonte, il tempo delle scelte strategiche si è concluso: ora resta da correre – e bene – verso il traguardo.


marchio roll wasch con background digital e Ai

Tra Intelligenza artificiale e concretezza: lo stato dell’arte della burattatura e vibrofinitura in Europa

Elena

marchio roll wasch con background digital e Ai

Cosa succede quando l’esperienza umana incontra l’analisi istantanea dell’Intelligenza Artificiale? Per scoprirlo, abbiamo interrogato Gemini, il modello AI di Google, sullo stato dell’arte della burattatura e vibrofinitura in Europa. Il risultato? Un ritratto preciso e aggiornato di un comparto che evolve silenziosamente, ma in modo determinante, nel cuore della manifattura industriale.

Automazione, sostenibilità e additive manufacturing sono oggi i principali driver dell’innovazione. L’integrazione di robot e sistemi intelligenti consente la gestione automatizzata del carico/scarico, il monitoraggio in tempo reale e l’ottimizzazione del processo, anche attraverso impianti combinati con marcatura laser o lavaggio.

La sostenibilità si concretizza in processi a secco, trattamenti meno impattanti e strategie di riciclo, con un occhio attento alle normative e alla riduzione dei costi ambientali.

Un’evoluzione importante riguarda la finitura di componenti da stampa 3D, sempre più diffusi in ambito medicale, aerospace e design. Qui la sfida è affrontata con mezzi abrasivi avanzati e processi specifici per raggiungere superfici lisce, regolari, esteticamente curate.

Infine, le tecnologie emergenti – come Eccentric Finishing, VibroBLAST o Carving Finish – stanno ridefinendo i confini della precisione. Il tutto in un contesto in cui le aziende europee investono in R&D e collaborano con università e centri di ricerca per rimanere competitive.

Che si tratti di gioielleria, automotive o dispositivi biomedicali, la burattatura e vibrofinitura confermano il loro ruolo chiave nella filiera produttiva: silenziose, ma essenziali. E oggi, anche un po’ più smart.


logo Maserati

Produzione Maserati in forte calo

Elena

logo Maserati

Nel primo trimestre del 2025, lo stabilimento Stellantis di Mirafiori ha registrato una significativa contrazione della produzione, con un calo del 22,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Sono state prodotte 9.860 vetture, delle quali 9.790 erano Fiat 500 elettriche e solo 70 unità Maserati, evidenziando una quasi totale assenza di produzione per il marchio del Tridente.

Secondo Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim-Cisl, questo crollo è attribuibile alla cessazione delle linee produttive dei modelli Maserati Ghibli, Quattroporte e Levante nel 2024, mentre le nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio, anche nelle versioni elettriche Folgore, non hanno raggiunto i volumi sperati. Uliano ha espresso preoccupazione per il rinvio al 2028 del lancio della nuova Quattroporte elettrica e per la mancanza di informazioni sul SUV destinato a sostituire il Levante.

La Fim-Cisl sottolinea l’urgenza per Stellantis di chiarire la strategia futura per Maserati, garantendo nuove produzioni a Mirafiori per sostenere l’occupazione e rispettare gli obiettivi di rilancio del marchio nel segmento del lusso. Si attende con speranza il lancio della Fiat 500 ibrida previsto per novembre 2025, che potrebbe contribuire a recuperare i volumi produttivi e a migliorare la situazione occupazionale nello stabilimento torinese.


Umano che interagisce con AI

AI Act, quante sono le aziende italiane che si sono già adeguate

Elena

Umano che interagisce con AI

A sei mesi dall’approvazione dell’AI Act, le aziende italiane si trovano di fronte a sfide significative nell’adeguarsi alla nuova normativa. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il 51% delle grandi imprese italiane fatica a comprendere il quadro normativo, con l’8% che lo ignora completamente e il 43% che ha molti dubbi. Solo il 6% delle aziende si considera già conforme, mentre il 52% ritiene gli obblighi mediamente stringenti, il 25% li considera molto rigidi e l’8% eccessivi .wired.it+6wired.it+6wired.it+6

La percezione dell’AI Act varia tra i settori: finanza e assicurazioni, abituati a normative complesse, lo vedono come un’estensione naturale delle regole esistenti, mentre l’industria e l’automotive temono restrizioni troppo pesanti. Un punto critico è la definizione di “sistema di intelligenza artificiale” fornita dall’AI Act, che risulta poco chiara e genera incertezza su quali tecnologie rientrino nel suo ambito di applicazione. Questa ambiguità è particolarmente problematica per le aziende che utilizzano strumenti standard come Copilot senza sviluppare internamente sistemi di IA .

Nonostante le difficoltà, l’AI Act offre anche opportunità. Spinge le aziende a mappare e classificare i propri sistemi di intelligenza artificiale, distinguendo tra le diverse tipologie di rischio e garantendo la compliance normativa. Questo processo può migliorare la governance tecnologica e offrire un vantaggio competitivo a chi si adegua tempestivamente.Tuttavia, la mancanza di un’autorità nazionale di riferimento per l’interpretazione delle norme rappresenta un ostacolo significativo per le imprese italiane.


vista-ad-alta-angolazione-degli-edifici-citta in costruzione

Mercedes-Benz investe centinaia di milioni per una nuova verniciatura sostenibile

Elena

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Mercedes-Benz accelera la trasformazione della sua rete produttiva investendo diverse centinaia di milioni di euro nella costruzione della nuova “Next Generation Paintshop” a Sindelfingen. Il progetto, in partnership con Dürr Systems, è parte della strategia di decarbonizzazione industriale del gruppo e punta a una produzione senza combustibili fossili alimentata da energia verde. L’avvio operativo è previsto per la primavera 2028.

La nuova struttura, che sorgerà al centro dello storico stabilimento (oggi al 110° anniversario), ridurrà del 50% il consumo energetico rispetto agli impianti attuali e utilizzerà materiali da costruzione riciclati. Il tetto ospiterà 20.000 m² di pannelli fotovoltaici e sarà affiancato da spazi verdi per migliorare la biodiversità. Saranno adottate tecnologie digitali avanzate, tra cui l’uso del digital twin, l’integrazione nella piattaforma MO360 e sistemi di monitoraggio basati su AI generativa.