Coating funzionali rinnovabili: la nuova frontiera della sostenibilità

Dai biopolimeri agli oli naturali, la ricerca punta su rivestimenti “green” ad alte prestazioni per automotive e medicale.
La crescente attenzione alla sostenibilità sta trasformando anche il mondo dei rivestimenti e delle finiture. Un recente studio pubblicato sul Journal of Coatings Technology and Research presenta un quadro completo delle più recenti soluzioni di coating funzionali rinnovabili, realizzati con materiali di origine naturale: biopolimeri, oli vegetali, resine microbiche e altre risorse sostenibili.
L’obiettivo è chiaro: ridurre l’impatto ambientale dei processi di finitura senza rinunciare alle performance. Questi nuovi materiali permettono di ottenere superfici resistenti alla corrosione, con proprietà antibatteriche, idrofobiche e perfino auto-riparanti. In ambito automotive, i coating naturali possono proteggere componenti metallici e plastici, riducendo l’uso di solventi tossici. Nel settore medicale, trovano impiego per rivestire strumenti chirurgici o dispositivi impiantabili, migliorandone biocompatibilità e durata.
Un aspetto interessante è la possibilità di integrare funzioni multiple in un unico strato superficiale, combinando estetica, protezione e sostenibilità. La sfida rimane quella di assicurare stabilità termica e meccanica comparabili ai rivestimenti tradizionali, ma i progressi in laboratorio sono promettenti.
Per il mondo della finitura industriale italiana, questa evoluzione apre nuove opportunità di sviluppo: dai sistemi di verniciatura eco-compatibili alla ricerca di prodotti a basso VOC, fino a linee di trattamento integrate con materiali rinnovabili. Un segnale che la sostenibilità non è più un vincolo, ma una leva di innovazione concreta.


